Uno dei paesi dove il massaggio, fin dai tempi remoti, è stato parte della vita quotidiana di un intero popolo, è sicuramente l'India.
In India, la vita, inizia con il massaggio.
Basti pensare che il primo atto, eseguito sul bambino alla nascita, è il suo “avvolgimento” con oli ed unguenti.
Questo, continuerà quotidianamente fino al terzo anno di vita.
Nella Tradizione Ayurvedica la pratica del Massaggio ricopre un ruolo di primo grado come mezzo per il mantenimento o il ripristino di uno stato di salute perfetta.
Il massaggio armonizza i Dosha Vata, Pitta e Kapha, gli umori biologici; si eliminano Ama, le tossine fisiche e mentali, si crea un flusso emozionale positivo e si eleva lo spirito.
Il Massaggio Ayurvedico armonizza tutte le tipologie costituzionali
Ma poiché il massaggio è accompagnato dall’uso di olio ed è fatto da movimenti armonici che creano calore, la sua azione prevale sul dosha Vata.
Con il massaggio si equilibra Vata e poiché Vata è il “Re” dei dosha, il suo equilibrio armonizza sia Pitta che Kapha.
Ciò avviene attraverso la forza del movimento dell’Aria, che alimentando il Fuoco di Pitta, fa fluire l’Acqua di Kapha.
Affinché il Massaggio possa avere un effetto specifico su ciascun dosha vengono utilizzati diversi tipi di oli medicati o di essenze aromatiche, che vanno ad armonizzare il dosha specifico.
Le manualità e le manovre si differenziano in base al dosha e seguono le seguenti caratteristiche:
Massaggio Ayurvedico per tipologia PITTA
(Pitta è caldo, arrossato, irritato ed agitato)
Le manualità utilizzate in questo massaggio sono l'avvolgimento e l'accarezzamento.
Pitta è Fuoco, e quando il fuoco è in eccesso produce agitazione, ostilità e rabbia.
La delicatezza e la lentezza, sono le azioni migliori per pacificarlo.
Con il massaggio si avvolge ogni parte del corpo con delicate pressioni scivolate, dalla testa ai piedi.
Tutti i movimenti termineranno verso le estremità, scaricando e producendo freschezza.
Poiché la sede di Pitta è l'intestino tenue, si massaggia delicatamente ed in profondità la zona sotto lo sterno, il Plesso Solare, per sciogliere blocchi emozionali e l'eccesso di acidità.
Massaggio Ayurvedico per tipologia KAPHA
(Kapha è molle, grasso, pesante e lento)
L'impastamento e il pompaggio sono le caratteristiche delle manualità per Kapha.
Con le dita ed il palmo della mano si prendono i muscoli e si impastano esercitando pressione e movimento avvolgente ed ondulatorio per sciogliere le contrazioni e l'eccesso di grasso.
I movimenti vanno diretti verso la sede dove sono localizzate le ghiandole linfatiche. Nell' inguine e nelle ascelle si trovano quelle principali dove si scaricano i fluidi linfatici.
Si pompa lentamente con pressione delicata patendo dai piedi verso l'inguine e dalle mani verso l'ascelle.Poiché la sede di Kapha è nei polmoni, i movimenti si portano verso il torace e lì si fa un pompaggio delicato.
Massaggio Ayurvedico per tipologia VATA
(Vata è freddo, secco e ruvido)
Lo strofinamento è la tecnica di base del Massaggio Vata.
Lo strofinamento produce calore e morbidezza, migliora la circolazione e porta flessibilità alle articolazioni, stabilizza la mente.
I movimenti effettuati,sono circolari nelle corrispondenze delle giunture e lunghi sulle parti in corrispondenza delle ossa lunghe.
Poiché Vata presiede all'attività del sistema nervoso centrale, il massaggio alla schiena è la parte più importante:questo perchè dalla colonna vertebrale partono tutti i nervi del corpo.
Si tonifica tutta la spina dorsale dal sacro alla nuca e con strofinamenti si riscalda tutta la schiena.
Essendo il colon la sede di Vata, esso si stimola con lievi pressioni e con raccoglimenti.
I piedi, le gambe, le mani e le braccia essendo organi di movimento, si riscaldano con strofinamenti per armonizzarne il Vata.